domenica 27 gennaio 2019

La Giornata della Memoria

Ciao.

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Oggi, come sanno in molti, si celebra La Giornata della Memoria.

Gli articoli 1 e 2 della legge 20 luglio 2000 n. 211 definiscono così le finalità e le celebrazioni del Giorno della Memoria in Italia:

«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati..."

Vorrei dunque ricordare che questa giornata non è dedicata solo allo sterminio degli ebrei, ma di tutti coloro che hanno subito, lottato e dato la vita in opposizione e a causa delle persecuzioni nazi-fasciste, perpetrate soprattutto nei campi di concentramento, di sterminio, di lavoro, di internamento. Non solo ebrei dunque, ma anche rom, disabili, non-ariani (soprattutto slavi russi, serbi, ucraini, polacchi, sloveni), dissidenti politici (Internati Militari Italiani, comunisti, socialisti, massoni, ecc. e loro famiglie), indesiderabili (omosessuali, dissidenti religiosi, vagabondi, prostitute, asociali, etilisti, malati di mente, lesbiche...), testimoni di Geova, emigrati tedeschi, mulatti... E bisogna ricordare, dettaglio che viene sempre omesso, che anche il regime fascista italiano di Mussolini ha edificato dei campi di concentramento, in Italia e in ex-Jugoslavia, del tutto affini a quelli tedeschi. Esiste un documentario di History Channel che parla di questo ed altri crimini fascisti di stampo nazista, che in Italia nessuno trasmette mai, chissà perché.

Per commemorare questa triste pagina della storia, io di solito faccio vedere ai ragazzi di terza media un film meraviglioso, Senza destino, Regia Lajos Koltai, tratto dal romanzo autobiografico Essere senza destino del Premio Nobel Imre Kertész (sopravvissuto al lager), che ne ha curato anche la sceneggiatura e il soggetto, con musiche di Ennio Morricone. Sarà facile trovarlo in prestito in qualsiasi biblioteca. Io ho letto molti saggi e romanzi sui campi di concentramento, e visto innumerevoli film, e posso assicurare che fra tutti questo è il più toccante e veritiero.

Tuttavia, poiché la mia attuale classe seconda l'ha già visto lo scorso anno (lo sconsiglio però prima della terza), quest'anno ho pensato di proporre IL BAMBINO NELLA VALIGIA, che sarà trasmesso tanto bene stasera su Rete 4, adatto anche a ragazzi di seconda media, perché meno crudo di Senza destino (se ne trova una versione completa ma a bassa definizione in Youtube). Per bambini di prima media si può proporre Mi ricordo Anna Frank, in versione completa e di buona qualità su Youtube.

In questo giorno speciale voglio anche ricordare un mio antenato, Giuseppe Pacifico, il fratello del mio nonno paterno, che subì la prigionia in un campo di internamento tedesco, a Fullen. In questa pagina la sua storia.

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